Danza… un dialogo con l’esistenza

Attraverso la danza tutte le forze represse o le emozioni cercano di manifestarsi nello spazio grazie a un ritmo, che potremmo definire come ritmo organizzatore, in cui le sensazioni, il movimento e lo spazio  e il tempo non sono più inscindibili  l’uno dall’altro, ma vanno a costituire il contenuto di un unico messaggio.

La danza esprime il pulsare della vita; permette di superare la dimensione umana e si avvicina al sacro.

Il significato comune a ogni danza primitiva è quello dell’incontro  con il divino.

La vita è parte di un grande processo ritmico di creazione e distruzione, di morte e rinascita, e la danza simboleggia questo ritmo alterno che continua eternamente in cicli infiniti…. simboleggia l’unione di tutti gli elementi.

Per il primitivo la danza rappresenta il mezzo più naturale per armonizzarsi con le forze del cosmo e con il proprio corpo, ne mima i suoni e i movimenti.

Tra uomo e natura vi è una unità indissolubile che l’uomo esprime ritrovando e ricreando gesti e movimenti che sono  vicini a un elemento  naturale.

Il corpo attraverso  il movimento supera la fisicità  individuale e si inserisce in un movimento  più ampio che interessa il collettivo, la natura, la divinità, il cosmo.

Pertanto il rito e la danza sacra sono un modo di fondersi  in un unico corpo con l’universale.

Il punto culminante di tutte le danze sta nella convinzione  che l’uomo per nascere nello spirito deve rinascere una seconda volta: deve morire a un’identità  ormai vecchia e superata per lasciare spazio al suo essere più profondo, la sua essenza.

A ogni funzione spirituale  corrisponde una funzione del corpo e a ogni manifestazione del corpo  corrisponde un atto spirituale.

Il corpo è portatore di simboli, di proiezioni, di fantasmi personali e luogo di archetipi: attraverso la danza ritrova il corpo originario, un corpo antico che vuole esprimersi.

Ogni individuo attraverso il movimento può rivivere la storia che è insita in lui; o una storia personale o una storia che può darsi gli sia  sconosciuta ma che comunque  gli appartiene perchè fa parte del patrimonio collettivo.

Nella danza della vita sembra tornare al suo potente e vibrante ritmo iniziale, si ritrova il piacere primitivo del movimento vitale.

L’individuo che danza entra in uno stato di coscienza particolare: si immerge in un mondo in cui egli stesso  diventa forza della natura e permette a questa di penetrarlo e vivificarlo.

La danza sciamanica o danza in trance(Trance Dance) diventa lo spazio aperto attraverso cui lo spirito celebra l’esistenza dentro di noi. 

E’ un antichissimo rituale di  guarigione, praticato dagli sciamani, che non appartiene ad una specifica cultura, ma esiste in forme diverse in moltissime parti del mondo da oltre 40.000 anni.

Gli sciamani, per rendere le persone in grado di relazionarsi con la totalità della natura e dell’universo esplorando dimensioni esistenti al di là di quella fisica, hanno usato e usano la Trance Dance come pratica di guarigione, di trasformazione, di purificazione.

In questo modo noi alteriamo la nostra coscienza ed entriamo in una nuova realtà, quella che si può chiamare il “mondo dello spirito”, oltre il tempo e lo spazio, dove tutto è possibile.

Attraverso antichi schemi di respirazione, movimento e ritmo che hanno un’azione diretta sul cervello, i danzatori cominciano a “vedere” con tutti i sensi.

Immagini di altre epoche e altre forme si rivelano e la coscienza dei danzatori viene riempita dal mondo magico dello Spirito.

Mentre il corpo danza l’anima viaggia tra i ricordi, senza curarsi dei limiti di questa vita, senza curarsi dei limiti  di tempo e spazio,

Lo spirito ritorna “a casa” nel corpo, dentro di noi.

Una tremenda energia si risveglia, avviene una guarigione spontanea, si possono sperimentare visioni di animali, guide spirituali, natura.

Il corpo è colmo della totale  esistenza, pieno di amore, energia, passione, vitalità.

La Trance Dance ci porta inevitabilmente alla passione e all’amore: due componenti essenziali della spiritualità.

La passione è intesa in tutte le sue manifestazioni, non semplicemente quella sessuale, ma anche  quella per la vita attraverso la connessione con la “Madre Terra”.

Quando lo spirito entra in noi, il nostro corpo si muove senza vergogna con passione orgasmica.

Iniziamo l’esperienza della “guarigione totale” mentre respiriamo e ci muoviamodal profondo del nostro cuore.

In questa “danza della vita”  ci viene rivelato più di quanto si possa immaginare.

Una volta entrati nella danza si trascende la dicotomia  dell’esistenza umana e si viene  a contatto con stati di coscienza al di là di spazio e tempo , che rivelano immagini di esperienze che dimostrano che siamo più di un corpo fisico.

La danza in sè è più antica dell’umanità; lo si può notare nel comportamento  di alcune specie animali, come ad esempio le scimmie.

Ha radici  nel cuore del nostro essere: nell’estasi della danza noi uniamo questo con l’altro mondo…. pieno di dei e dee, spiriti animali, immagini della natura e la nostra immortalità.

 

 

 

 

 

 

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