Gli insegnamenti finora nascosti degli Indiani d’America, basati sulle loro antiche conoscenze sciamaniche, sulla saggezza che permetteva loro di essere in armonia con il loro ambiente e di rispettarlo, rispecchiano quello che chiamiamo “ La Via della Medicina”.

Onoravano e rispettavano la vita in tutte le sue forme (uccidevano solo per necessità), considerando anche animali, piante e uccelli, come loro “parenti”, meritevoli quindi del loro rispetto ed affetto.

Possedevano una profonda conoscenza dei misteri della vita, dello scopo dell’esistenza del mondo naturale e delle forze della natura che li circondava.

I Nativi avevano una saggezza di valore inestimabile di cui il genere umano, oggi al bivio tra una nuove era di illuminata consapevolezza o di distruzione del Pianeta, necessita così disperatamente.

Prima che gli Indiani fossero sopraffatti, gli Anziani rappresentanti delle principali tribù si riunirono e stabilirono che alcuni degli insegnamenti dovevano essere preservati e tramandati attraverso le generazioni, fino a quando avrebbero potuto essere di nuovo praticati apertamente.

Durante quella cerimonia sacra venne assicurato che sarebbero stati riaccesi in un’altra era: sarebbe venuto un tempo in cui la terra si sarebbe trovata in pericolo e il riaccenderli avrebbe coinvolto popoli che non erano di sangue Indiano.

Quel tempo è arrivato.

Per gli Indiani la parola medicina significava “Potere”, una forza energetica vitale a cui si poteva attingere in “Completezza ed Integrità”.
Medicina significava anche “Conoscenza”
LA RUOTA DI MEDICINA

La “Ruota di Medicina” potrebbe essere definita “Circolo di Conoscenza che ricostituisce il Tutto e da potere alla vita di un individuo”. Era il principale modo per spiegare l’esistenza, un mezzo per accrescere il potere e valorizzare la vita di un persona.

Questo circolo di potere, la Ruota  di medicina, svolgeva molte funzioni: era la mappa della mente e della conoscenza del nostro scopo nella vita, e sempre uno strumento di lavoro per forgiare la propria persona, per sintonizzarci con le energie della Terra e con le forze invisibili della Natura.

E’ il tempo in cui lo spirito degli Nativi ritorna e poiché questo cammino costruttivo non deve essere limitato ad una particolare razza, religione, nazione o gruppo, ma deve essere accessibile a tutti, qualcuno ha chiamato il periodo della sua accessibilità “ il Tempo dei Guerrieri dell’Arcobaleno”

Per i Nativi americani ogni individuo che nasce, viene spinto da un soffio di vento delle quattro direzioni principali Nord, Sud, Est, Ovest, a seconda di quale vento sia predominante nel momento della nascita di tale bambino.
Ogni vento ha delle particolari peculiarità a seconda della provenienza, e della sua rappresentazione.
Il NORD è associato al colore bianco, è il colore della purezza, è il colore dell’equilibrio, ma è anche il non-colore che assorbe tutti gli altri. E’ la trasparenza: infatti è associato all’elemento Aria.
E’ associato ai pensieri e all’anima di tutti gli esseri viventi.
L’Aria rappresenta anche la comunicazione, poiché riesce a sfiorare tutto e portare piccole parti di essenza di tutte le cose, e quindi immerge questo microcosmo dei viventi nel macrocosmo degli elementi divini.

Il Nord simboleggia l’inverno e il cielo stellato, per questi popoli è rappresentazione dell’Universo, sia spirituale, che universo tangibile come manifestazione divina.
Complessivamente il Popolo Nativo Nordamericano è detto “Popolo delle stelle” poiché crede di provenire da queste.
Il Nord è anche il luogo dove si riuniscono gli Anziani, cioè gli Avi del popolo, quindi rappresenta
saggezza e grande conoscenza.
L’animale totemico che rappresenta il Nord è il Bisonte Bianco. Il suo simbolo è l’Aria. I doni che porta sono la giustizia, la capacita di discernere e il poter divinare.
Il SUD è associato al colore rosso, alla stagione dell’estate. Il rosso è anche il colore del sangue ossigenato e quindi simboleggia la vitalità, il coraggio, il vigore fisico,l’energia sessuale.
L’elemento simbolo è l’Acqua. L’acqua è un fluido e riesce a prendere la forma del suo contenitore, o a scorrere prendendo la forma di ciò su cui scorre. Non ha forma: per cui rappresenta l’adattabilità, e la capacità di essere contenuti. Poi l’Acqua, similmente all’Aria, può penetrare, ma a differenza dell’Aria lasciare la traccia di umido, e quindi può permeare su ciò che l’ha contenuta o su ciò che è scorsa. E’ dunque indispensabile per crescere perché bagnando fa divenire fertile la terra, e quindi fa nascere le piante e le alimenta.
La parola associata all’Acqua, e quindi al SUD è: dare, poiché l’acqua dona vita.
Il SUD è spesso chiamato da questi popoli come “La Via del Bambino..
Il Sud ci porta ad agire, ad ascoltare le nostre intuizioni ed il nostro istinto, la nostra emotività e
le nostre sensazioni.
Il suo animale totemico è il topo. Il sud poi rappresenta la giovinezza, la generosità, la passione, l’amore.
L’EST è rappresentato dal colore giallo, la stagione a cui è associata questa direzione è la Primavera, dal Sole come astro, e quindi rappresenta la rigenerazione e la trasformazione:
La via dell’illuminazione interiore.
L’elemento è il Fuoco, ciò che arde senza bruciare, ma per riscaldare e portare alla crescita, ad una condensazione di tutto ciò che esiste: è la manifestazione del Grande Spirito.
Vi si associa per analogia di parola chiave: definire tutto con lo Spirito.
L’Est è chiamato dal Popolo nativo “Il Luogo della Vista Lunga”, poiché si ha una veduta completa della vita
L’Est è dove è la fonte della Luce, è il luogo della Luce. Qui la Luce ha il suo potere massimo:quindi qui si ha l’Illuminazione sia spirituale, mentale ed interiore. Da qui scaturisce la coscienza e la consapevolezza della Visione Interiore.
L’animale totem di questa direzione è l’Aquila, che è simbolo della libertà assoluta da tutte le forme di ignoranza e limitazione, è l’animale che meglio rappresenta la chiaroveggenza e la preveggenza poiché è l’animale che vola più in alto e puo’ vedere tutto, poi riesce a guardare il Sole e non essere accecata dalla troppa Luce, è quindi l’animale che è porta gli ideali più nobili in quanto è la più vicina al Sole.
L’OVEST è la direzione collegata alla Terra. L’elemento Terra ha come caratteristiche la stabilita, omogeneità, solidità, e fermezza fino all’inerzia.
L’Ovest è l’unica direzione che è associata a qualcosa di concreto e di materico: quindi il luogo delle apparenze, del mondo, della forma, di ciò che si manifesta fisicamente.
In questa direzione si impara a vivere nel mondo della manifestazione degli elementi.
La Terra simboleggia qualcosa di duraturo: la pietra , la natura con la sua ciclicità che attraversa anche le altre direzioni. quindi puo’ essere mezzo per attraversare sia le direzioni che le dimensioni. Comunque la Terra dà conforto, e simboleggia la costanza e la presenza.
L’ovest è associato all’Autunno, il suo colore è il Nero, anche questo un non colore che simboleggia la non-forma, poiché la vera forma si trova nel pensiero e quindi è la disgregazione di ciò che nasce, poiché deve morire. Quindi è anche il mondo dell’illusione, illusione reale, ma transitoria, pur essendo solida.
L’animale totemico è l’Orso Bruno delle montagne o il Grizzly. Ciò significa che pur essendo feriti o malati abbiamo insiti i poteri di guarigione ed immagazzinare grande forza per sconfiggere con successo qualsiasi nemico.
Queste quattro direzioni dei quattro venti e dei quattro elementi sono insiti nella ruota di medicina

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